© Arch. Matteo Zambon
PROFILO
Arch. Matteo Zambon
PROFESSORE Laboratorio Progettazione Edilizia presso UNIUD
CULTORE DELLA MATERIA
in Architettura presso UNIUD
(Università degli Studi di Udine)
MASTER progettazione e recupero
aree industriali con tecnologia SDSS.
LAUREA in Architettura, IUAV Venezia.
Regolarmente iscritto all'OAPPC
di Treviso n. 2149
Il team di lavoro nasce della collaborazione dell'architetto Matteo Zambon (Conegliano, 1976) con una serie di professionisti esperti in vari campi (urbanistica, ingegneria edile ed ambientale, impiantistica) e si occupa di PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, DESIGN, INTERIOR DESIGN E REALIZZAZIONE RENDERINGS E FOTOMONTAGGI.
Il nostro lavoro si basa sulla ricerca continua di una spazialità contemporanea.
Ogni singolo progetto, di qualsiasi dimensione o complessità, viene affrontato come caso a sé stante con meticolosa attenzione, andando ad estrapolare le peculiarità del contesto ambientale e sociale in cui andrà ad inserirsi. La ricerca formale in questo modo diviene frutto della concertazione tra layout funzionale ed inserimento nel contesto. Pulizia dei volumi, istantanea chiarezza del sistema distributivo e dei percorsi, linee riconoscibili ed immediatezza nella comprensione della spazialità sono la nota distintiva del nostro modo di interpretare il progetto architettonico. Di fondamentale importanza è soprattutto rispondere alle esigenze della committenza chiarendo il processo evolutivo del progetto e le conseguenti scelte.
NEWS\EVENTI

Il sogno di abitare
August 03, 2020
Ripensare la residenza, "la loggia abitata"
Si apre un nuovo filone di ricerca legato alla residenza, un’esplorazione del lemma “domestico” nel quale forma e funzione si fondono esplorando aspetti emozionali. L’indagine sulla spazialità proposta dal gruppo di progettazione reinterpreta “la loggia, la corte e il portico” quali elementi formali sensibili e discreti che innescano un rapporto simbiotico con chi li abita attraverso una rinnovata “convivialità”. Tali vuoti costruiti fungono da filtro tra il contesto nel quale sono inseriti e una dimensione più intima e privata, dando luogo a una tipologia residenziale che abbiamo voluto definire “loggia abitata”.

Docenza presso UNIUD
March 01, 2020
Docenza Laboratorio di Progettazione Edilizia
Corso di Laurea in Tecniche dell'Edilizia e del Territorio
Grazie ad Uniud ho l'opportunità di portare avanti un Laboratorio di Progettazione che nel suo piccolo cercherà di sviluppare progetti innovativi che focalizzino la ricerca sul tema dell'abitare...
Floreo
October 30, 2018
FINALISTA Selezionato dalla scuola Holden
CONCORSO IL MIO ESORDIO 2018
Parallelamente all'attività di architetto ho portato avanti anche la passione per la scrittura (tanto la notte dormo poco). Sono felice di introdurvi in questo misterioso universo parallelo con la pubblicazione di questo primo romanzo giallo...
Floréo
Un romanzo giallo di Matteo Zambon
Un anomalo romanzo giallo che attraverso una narrazione intrisa di una forte carica emotiva regala indimenticabili personaggi femminili, trattando temi delicati con grande sensibilità ed empatia. Segui gli indizi ed interpreta le simbologie nascoste tra le righe, scoprendo una pluralità di livelli di lettura, sino alla rivelazione finale.
acquistabile da:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gialli-noir/325462/floro/

Manhattan Stories
January 12, 2017
Università degli studi di Udine - Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura
Prof. Giovanni Tubaro Coordinatore del Corso di Studi di Architettura
Laboratorio Integrato di Progettazione Architettonica 2 Corso di Laurea Magistrale in Architettura
Docenti: Prof. Piotr Bronislaw Barbarewicz - Arch. Matteo Zambon - Prof. Paola Pellegrini
presentano il Seminario:
Manhattan Stories - tre progetti contemporanei a Manhattan
World Trade Center Transportation Hub
(Arch. Santiago Calatrava)
VESSEL - HUDSON YARDS
(Designer Thomas Heatherwick)
THE SHED - PERFORMANCE AND EXHIBITION SPACE
(Architects Diller Scofidio + Renfro)
realizzati dalla Cimolai S.p.A.
Relatrice: Ing. Claudia Pavan Project Manager presso Cimolai S.p.A.

Biennale Sessions Time Time !
November 23, 2016
Nell’ambito della “Biennale di Architettura 2016 – Reporting from the front”, nei giorni 24-26 novembre 2016 si sono svolte nelle sedi dei Giardini, dell’Arsenale e del Teatro delle Tese, una serie di attività dal titolo Time Time !, coordinate dal prof. Piotr Barbarewicz, con la partecipazione docenti UniUD e di altri atenei italiani e stranieri.

Gruppo di ricerca N_U
December 31, 2015
Oltre il diagramma: procedimenti notazionali e processi costitutivi, comprensione e progetto dello spazio architettonico. “Architetture-Specchio”: dispositivi spaziali, architetture e infrastrutture reattive nel binomio città/paesaggio.
Responsabile scientifico/coordinatore: Prof. PIOTR BRONISLAW BARBAREWICZ
Componenti: PEDROCCO PIERO
Altro personale: Dott.ssa Orietta Lanzarini, dott.ssa Alice Covatta, dott.ssa Francesca Cremasco, dott.ssa Cesira Roselli, dott. Matteo Zambon, dott.ssa Tatiana Merlino
Settori ERC del gruppo:
SH3_10 - Geographic information systems, spatial data analysis
SH3_9 - Human, social and economic geography
SH5_5 - Music and musicology; history of music
SH5_9 - Social anthropology, myth, ritual, kinship
PE8_12 - Lightweight construction, textile technology

La Montagne de Venise
September 30, 2016
La Montagne de Venise è la terza tappa di un itinerario architettonico di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle in Italia, dopo il Vigne Museumper l'azienda friulana Livio Felluga e No Man's Land - terra di tutti - realizzato a Loreto Aprutino. L’intervento a Venezia si configura come un'azione architettonica realizzata in una delle Tese dell'Arsenale: una struttura di legno di castagno alta più di sette metri, mobile e trasformabile, ormeggiata su un pontile galleggiante. La Montagne de Venise navigherà dal 28 al 30 settembre sostando in vari punti della Laguna: Arsenale, Giardini della Biennale, Punta della Dogana, Bacino di San Marco, Zattere, Giudecca, Fondamenta Nove.
L’iniziativa si inserisce nel Programma di eventi DELL’IMMATERIALEpromosso congiuntamente dall’Università Iuav di Venezia e dalla Fondazione Querini Stampalia, per la cura di Chiara Bertola e Renato Bocchi.
Il progetto La Montagne de Venise, ha dato luogo ad un workshop con studenti selezionati dall’Università Iuav di Venezia, assieme agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, del Conservatorio B. Marcello, dell’Università degli Studi di Udine (organizzatore prof. Piotr Barbarewicz) e agli artisti in residenza alla Fondazione Bevilacqua La Masa.
© 2015 by Matteo Zambon.